La listeriosi non è una patologia che interessa solo i cincillà ma anche tantissime altre tipologie di roditori, come i topi.
Devi sapere che purtroppo di parliamo di una delle malattie più diffuse tra i cincillà che può provocare la morte sia nei cuccioli che tra gli adulti ma fortunatamente da noi è stata debellata da decenni.
Si tratta di un problema che può interessare soprattutto gli allevamenti quindi ti raccomandiamo, prima di comprare un cincillà, di sincerarti che il cucciolo sia nato in Italia e che non abbia dovuto affrontare viaggi lunghi e stressanti. Uno stress eccessivo potrebbe far riaffiorare questa malattia, ormai debellata in Italia, in cuccioli importati dall’estero.
Cos’è e causa della listeriosi
A provocare la comparsa della listeriosi nel cincillà è un batterio noto come Listeria monocytogenes che viene trasmesso per via orale.
Può accadere che i cincillà entrino in contatto con altri roditori infetti o che il fieno contaminato dal batterio.
Se questo batterio entra in un allevamento può metterci diversi mesi prima di diffondersi e ci si può accorgere della sua comparsa perché lo stato di salute degli animali va degenerando, con perdita di peso e diarrea ad esempio. In alcuni casi gli animali possono non aver più voglia di mangiare e bere solo acqua.
Come si cura
Il trattamento della listeriosi nel cincillà deve essere a base antibiotica o antibatterica. L’importante è che la cura venga prescritta e somministrata in una fase molto precoce della malattia perché abbia pieno effetto.
Può anche accadere che un cincillà guarito dalla listeriosi possa diventarne poi portatore sano.
Come si previene la listeriosi
L’unico modo per evitare la listeriosi è fare molta attenzione all’igiene della gabbie, dell’acqua e della sabbia. I cincillà hanno bisogno di tante cure e con piccole accortezze quotidiane è possibile prevenire questa ed altre problematiche e patologie.